Diario di un inizio: il primo anno, di Claudio Taddei (2010)
ISBN
978-88-48810-14-2
Pubblicato
2010
Prezzo
€17,00
Pagine
272
Distribuzione
Messaggerie Libri

Un saggio documentato e fervido che mette in una prospettiva storica il primo anno della presidenza Obama e tutti i maggiori temi della sua politica economica e internazionale: dal quasi collasso finanziario (con la perdita di ricchezza, la crescita del debito, le tensioni con le banche e Wall Street) alla travagliata riforma sanitaria; dall’evolvere della situazione in Afghanistan (fornendo dati, raccontando avvenimenti e personaggi non conosciuti) al rapporto con l’Iran, con la Cina, la Russia, Israele; dalle relazioni con il mondo islamico alle tematiche legate al riscaldamento globale (su cui cade uno sguardo ben poco convenzionale); dalle decisioni del Congresso USA (un altro protagonista del libro) al dibattito sulla CIA, su al Qaeda e le rinnovate minacce di terrorismo. Poi, i modi del governare di Obama, i suoi discorsi, la sua intelligente retorica, i messaggi che il presidente USA manda, il suo carattere riflessivo, ponderato. Ed anche le scelte meno condivise di Obama, che introducono alle difficoltà che i suoi programmi di riforma incontrano. Con notevole chiarezza, che spinge il lettore a girare le pagine come si trattasse di un buon romanzo, e con padronanza di aspetti non frequentati, anche militari (la storia drammatica della guerra afghana nell’estate e autunno 2009 è ricostruita in pagine di grande interesse, facendo percepire che la morte di un soldato non è una cifra politica, bensì una tragedia), il libro porta il lettore nel centro dei problemi, da cui avere un inedito punto di osservazione sugli avvenimenti. I luoghi comuni vengono messi in dubbio, e il racconto diventa partecipazione dall’interno dei fatti. Qualcosa di più di un saggio analitico, il libro è un itinerario nell’America e nel mondo di oggi. Competente, fuori dal coro, attento a dati e cifre, e poi d’improvviso visionario, il libro inquadra il primo anno della presidenza Obama senza elogi non motivati e senza critiche infondate.

Politica

Introduzione, ovvero la vita non è un sogno

Parte prima
Il viandante di New York, ovvero l’economia e il suo doppio

  1. Il quasi collasso finanziario e le ricette di Obama
  2. Debito, ovvero il frutto proibito
  3. Regole, ovvero figure nel tappeto
  4. Bilancio fuori controllo, ovvero il frutto avvelenato
  5. Sanità, oh cara
  6. Vie di fuga, ovvero il sipario strappato


Parte seconda
La finestra sul cortile, ovvero un mondo di guai

  1. Iraq
  2. Iran
  3. Israele
  4. Russia
  5. Obama parla, ovvero tempi moderni
  6. Oslo


Parte terza
Sentieri del nuovo disordine

  1. A volte ritornano, ovvero spia ragazzo, spia
  2. Luna fredda, ovvero un sentiero perduto
  3. Caldo globale, ovvero stato di quasi paura


Parte quarta
La passeggiata del diavolo

  1. Le guerre afghane
  2. Entra McChrystal
  3. Estate di sangue
  4. I fuochi di Kunduz
  5. Capitani coraggiosi
  6. Economia della droga
  7. Considerazioni inattuali
  8. Il rapporto McChrystal
  9. Rifletti ragazzo, rifletti
  10. Strano interludio
  11. Nurestan
  12. Punto critico
  13. West Point


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