Claudio Taddei è un ricercatore indipendente. È nato a Parma, vive e lavora a Roma. Viene da studi storici e umanistici. È autore di saggi su argomenti di storia contemporanea e di politica internazionale, in particolare di politica americana, di cui è uno dei maggiori esperti in Italia. Ha scritto opere importanti e di carattere inedito. I suoi libri sono itinerari di grande respiro nella pace e nella guerra del nostro tempo, e sono rapporti chiarificanti sulle realtà economiche, sociali e ambientali del mondo attuale.
Ha raccontato la realtà americana degli ultimi trent'anni con ampiezza di argomenti e qualità di comunicazione. I suoi libri offrono un’analisi poderosa della politica interna ed estera USA, e al tempo stesso sono resoconti delle scelte e dei conflitti che condizionano la società del nostro tempo. L’immediatezza della narrazione, mai accademica e sempre lontana dai luoghi comuni, si arricchisce di riferimenti storici che danno prospettiva agli avvenimenti contemporanei. Nel percorso da Frontiera e declino a Guerra e saccheggio nel nostro tempo, il trascorrere dei temi dall’uno all’altro dei suoi libri delinea, in modo forse non sostituibile nel panorama italiano, il quadro e il significato dell’attuale momento storico. In particolare il suo racconto della presidenza Trump e di ciò che è accaduto in seguito ha un significato di autentica rottura nel panorama almeno italiano.
Claudio Taddei scrive anche di letteratura, in modi del tutto originali e personali, non ideologici e non dotti. Pur con un’adeguata, esauriente valutazione storica, nelle sue letture critiche l’autore privilegia l’atmosfera vitale di un’opera; cerca le emozioni, le fonti oscure, i desideri che fanno amare, o gradire, un’opera, classica o contemporanea. I suoi libri sono viaggi nella grande letteratura. È autore di Joseph Conrad, un saggio sull’intera opera conradiana; di La fiamma e la cenere. Da Goethe a Stephen King, un saggio di letture critiche che coinvolge autori classici (Goethe, Tolstoj, Hardy, Lawrence) e contemporanei (Philip Roth, McCarthy, Coetzee, Stephen King); di Questo mistero è grande. Dai Karamazov a Franzen e Alice Munro; e di Sulle tracce di Tristano. Da Kafka a Flannery O'Connor.